20 kV – CASSETTA DI GIUNZIONE Media Tensione

I giunti antideflagranti sono uno degli aspetti essenziali della protezione fornita dalle custodie antideflagranti con protezione Exd. Per questo motivo, comprendere le prestazioni dei giunti antideflagranti è un prerequisito per la progettazione e la produzione conformi e la corretta esecuzione dei test antideflagranti, nonché per il corretto utilizzo e manutenzione di tutte le apparecchiature elettriche con protezione Exd.

Chiarire i gruppi di apparecchiature antideflagranti per i quali non si applica la certificazione ATEX consentirà ai produttori interessati di accelerare il processo di valutazione della conformità di questi gruppi di apparecchiature e di immetterli sul mercato più rapidamente.

La procedura di prova per gli involucri Exd in cui vengono utilizzati materiali non metallici come giunti cementati deve essere eseguita in conformità alla clausola 2.1.6 della norma IEC 60079-0:2017 o EN 60079-0:2018.

L'ordine delle prove per gli involucri Exd non metallici o contenenti parti non metalliche deve essere eseguito in conformità alla clausola 19.3 della norma IEC 60079-0:2017 o EN 60079-0:2018.

La resistenza alle esplosioni è garantita nei dispositivi e attrezzature antideflagranti con protezione di tipo "d", attraverso la protezione fisica di custodia, unicamente in atmosfere gassose a rischio di esplosione. Esistono diversi modi per realizzare caratteristiche antideflagranti per la protezione Ex d, tutti conformi alle specifiche tecniche indicate in EN 60079-1. La protezione antideflagrante Ex d comprende tre livelli: db, da e dc. Le marcature incluse nei certificati ATEX per Ex d presentano due strutture differenti, per attrezzature e componenti. Ecco alcuni esempi rilevanti di prodotti antideflagranti con protezione Ex d.

Zone esplosive pericolose

Struttura della marcatura del certificato ATEX o antideflagrante

Tipi di Protezioni Comuni e Diffuse per la Certificazione ATEX

Guida per la preparazione del manuale dei prodotti antideflagranti